Scrittrice francese. Figlia del conte russo V.F.
Rostopèin, governatore di Mosca, si unì in matrimonio al conte
Eugène de
S., seguendolo a Parigi. Si dedicò alla
stesura di libri per ragazzi, tra i quali si ricordano:
Nuovi racconti di
fate per i bambini (1857);
Memorie di un asino (1860);
Il povero
Biagio (1862);
Giovannin che piange e Giovannin che ride (1866)
(Pietroburgo 1799 - Parigi 1874).